PORTO DI GIULIANOVA – SEQUESTRO DI PRODOTTO ITTICO “MOLLUSCHI BIVALVI”

17 Giu , 2017 - Giulianova

PORTO DI GIULIANOVA – SEQUESTRO DI PRODOTTO ITTICO “MOLLUSCHI BIVALVI”

Nella giornata di venerdì 16 giugno 2017, i militari dell’Ufficio Circondariale marittimo di Giulianova coadiuvati dalla Capitaneria di porto di Pescara, hanno effettuato attività di controllo sul prodotto ittico “venus gallina (vongole)”. La necessità di intensificare tali controlli si è ravvisata a seguito dei risultati ottenuti dall’operazione di polizia marittima, condotta alcune settimane fa nel porto di Giulianova, nel corso della quale è stato rinvenuto un ingente quantitativo di molluschi bivalvi illegalmente detenuto a bordo di un’unità tipo turbosoffiante “vongolara”, pronto per essere immesso sul mercato parallelo senza essere sottoposto alle certificazioni previste dalle vigenti normative. L’odierna attività di controllo ha portato al sequestro di 110 chilogrammi di molluschi bivalvi (vongole) ed all’elevazione di N. 5 verbali amministrativi per un totale di euro 20.000 (ventimila), per aver pescato un quantitativo superiore a quello massimo giornaliero, fissato dal CO.GE.VO Abruzzo.

Nella giornata di venerdì 16 giugno 2017, i militari dell’Ufficio Circondariale marittimo di Giulianova coadiuvati dalla Capitaneria di porto di Pescara, hanno effettuato attività di controllo sul prodotto ittico “venus gallina (vongole)”. La necessità di intensificare tali controlli si è ravvisata a seguito dei risultati ottenuti dall’operazione di polizia marittima, condotta alcune settimane fa nel porto di Giulianova, nel corso della quale è stato rinvenuto un ingente quantitativo di molluschi bivalvi illegalmente detenuto a bordo di un’unità tipo turbosoffiante “vongolara”, pronto per essere immesso sul mercato parallelo senza essere sottoposto alle certificazioni previste dalle vigenti normative. L’odierna attività di controllo ha portato al sequestro di 110 chilogrammi di molluschi bivalvi (vongole) ed all’elevazione di N. 5 verbali amministrativi per un totale di euro 20.000 (ventimila), per aver pescato un quantitativo superiore a quello massimo giornaliero, fissato dal CO.GE.VO Abruzzo.

 


Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *