Lavori sul canale di via XXIV Maggio. Il sindaco replica all’avvocato Vecchiotti: “Affermazioni paradossali. Ribadisco che il Comune ha avuto le mani legate dalla sua diffida. Le responsabilità si accerteranno in giudizio”.

Il sindaco Francesco Mastromauro replica a Pier Luigi Vecchiotti, legale del condominio Margaret che ha accusato il Comune di ritardi e inadempimenti per la risoluzione degli sversamenti del canale demaniale di via XXIV Maggio, i cui lavori prenderanno avvio il 24 aprile prossimo.
“Paradossale quanto afferma l’avvocato Vecchiotti. Il dato inequivocabile – dichiara il sindaco – è che il Comune, nonostante si debba ancora verificare la responsabilità in sede giudiziaria tramite procedimento avviato nel 2016 dal condominio Margaret, tuttavia ha impegnato con procedura d’urgenza circa 30.000 euro rendendosi pronto ad avviare gli interventi già il 13 marzo scorso. E ciò, ripeto, nonostante l’autorità giudiziaria ancora non si sia pronunciata per stabilire se la responsabilità sia del Comune, del Ruzzo o dello stesso condominio. Questo si vedrà. Ma intanto come Amministrazione volevamo risolvere il problema perché lo riteniamo intollerabile. E lo avremmo fatto già il 13 marzo – continua Mastromauro – se l’avvocato Vecchiotti non si fosse opposto ai lavori diffidando il Comune a sospenderli e proponendo apposita istanza al presidente del Tribunale di Teramo sul presupposto che gli interventi avrebbero modificato lo stato dei luoghi vanificando così l’esito dell’accertamento tecnico preventivo pendente innanzi alla magistratura civile. La diffida ci ha legato le mani, per cui abbiamo dovuto attendere l’espletamento dell’accertamento tecnico preventivo. Poichè l’accertamento è stato effettuato, finalmente gli interventi prenderanno avvio il 24 aprile, così mettendo fine ad una situazione davvero inaccettabile”.

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