Bracco (SI): “Resto convintamente in Sinistra Italiana. In Regione sempre in minoranza. MDP? Mai e poi mai saro’ una stampella del PD. La vera sinistra di popolo siamo noi. De Magistris docet”.

Venerdì 31 marzo presso la sede del Consiglio regionale a Pescara in Piazza Unione si è tenuta la conferenza stampa di Sinistra Italiana Abruzzo alla presenza di membri dell’esecutivo regionale del partito e del Consigliere regionale Leandro Bracco.

L’incontro con tv e giornalisti si è concentrato sulle prospettive di carattere politico e organizzativo del neonato partito guidato a livello nazionale da Nicola Fratoianni e sulle rivendicazioni programmatiche di livello regionale.

Il Consigliere regionale Leandro Bracco ha affermato di rimanere convintamente all’interno di Sinistra Italiana e ha smentito con fermezza ogni voce che lo davano vicino a MDP, il Movimento nato dalla spaccatura in casa PD. Lo stesso Bracco ha nuovamente dichiarato di non avere alcuna intenzione di entrare a far parte della maggioranza d’alfonsiana in Regione e dunque di rimanere con orgoglio e coerenza un Consigliere di minoranza.

Stefano Ciccantelli dell’esecutivo regionale ha ribadito la netta convinzione politica con cui Sinistra Italiana intende rimettere al centro dell’agenda la proposta del reddito minimo garantito: “Sarà nostra priorità chiedere al governo regionale di calendarizzare il progetto legislativo sul reddito minimo; esigiamo che entro tempi brevi si possa approvare e mettere a regime uno strumento utile per dare fiato agli abruzzesi in difficoltà: da troppo tempo aspettiamo risposte”.

In tema di sanità Daniele Licheri e Ivano Martelli hanno rilanciato la netta opposizione allo strumento del project financing : “Ribadiamo la ferma contrarietà all’adozione del project financing che ha visto negli ultimi giorni una improvvisa accelerazione per la realizzazione del nuovo ospedale di Chieti e che (come annunciato dall’assessore Paolucci) si prevede di estendere ad altri ospedali. Si tratta, infatti, di una procedura che scarica il rischio di impresa sul committente pubblico (garante del finanziamento), sottrae la costruzione alle regole degli appalti pubblici, finisce per aggravare il debito pubblico, impone per decenni al sistema sanitario regionale canoni onerosi e servizi a costi elevati di qualità non sindacabile, erogati da un monopolista di fatto. Se la Regione non si fermerà ci mobiliteremo insieme ai sindacati e insieme a chi ha cuore il futuro della sanità in Abruzzo”.

Infine sotto il profilo organizzativo sono stati presentati i congressi provinciali a cui parteciperanno il deputato Giovanni Paglia e l’ex sindaco di Molfetta Paola Natalicchio. In seguito ai quattro congressi territoriali sarà convocato quello regionale.

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