𝐀𝐬𝐩𝐞𝐭𝐭𝐚𝐧𝐝𝐨 𝐢𝐥 𝐍𝐚𝐭𝐚𝐥𝐞”. 𝐃𝐨𝐦𝐚𝐧𝐢, 𝐬𝐚𝐛𝐚𝐭𝐨 𝟏𝟎 𝐝𝐢𝐜𝐞𝐦𝐛𝐫𝐞, 𝐚𝐥𝐥𝟏 𝟏𝟖, 𝐚𝐥 𝐊𝐮𝐫𝐬𝐚𝐚𝐥, 𝐢𝐥 𝐜𝐨𝐧𝐜𝐞𝐫𝐭𝐨 𝐩𝐫𝐨𝐩𝐨𝐬𝐭𝐨 𝐝𝐚𝐥 𝐃𝐢𝐩𝐚𝐫𝐭𝐢𝐦𝐞𝐧𝐭𝐨 𝐝𝐢 𝐂𝐚𝐧𝐭𝐨 𝐞 𝐓𝐞𝐚𝐭𝐫𝐨 𝐦𝐮𝐬𝐢𝐜𝐚𝐥𝐞 𝐝𝐞𝐥 𝐂𝐨𝐧𝐬𝐞𝐫𝐯𝐚𝐭𝐨𝐫𝐢𝐨 “𝐆𝐚𝐞𝐭𝐚𝐧𝐨 𝐁𝐫𝐚𝐠𝐚” 𝐝𝐢 𝐓𝐞𝐫𝐚𝐦𝐨, 𝐚 𝐜𝐮𝐫𝐚 𝐝𝐞𝐥 𝐬𝐨𝐩𝐫𝐚𝐧𝐨 𝐌𝐚𝐧𝐮𝐞𝐥𝐚 𝐅𝐨𝐫𝐦𝐢𝐜𝐡𝐞𝐥𝐥𝐚. 𝐒𝐮𝐥 𝐩𝐚𝐥𝐜𝐨, 𝐚𝐧𝐜𝐡𝐞 𝐥𝐞 𝐯𝐨𝐜𝐢 𝐛𝐢𝐚𝐧𝐜𝐡𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥’ 𝐈𝐬𝐭𝐢𝐭𝐮𝐭𝐨 𝐂𝐨𝐦𝐩𝐫𝐞𝐧𝐬𝐢𝐯𝐨 𝟏 𝐝𝐢 𝐑𝐨𝐬𝐞𝐭𝐨 𝐝𝐞𝐠𝐥𝐢 𝐀𝐛𝐫𝐮𝐳𝐳𝐢.

“Aspettando il Natale” è il titolo del concerto sacro che si terrà domani, 10 dicembre, alle ore 18, nella sala Kursaal di Giulianova.…

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GiocaCultura a GIULIANOVA

😁🎄 #𝗚𝗶𝗼𝗰𝗮𝗖𝘂𝗹𝘁𝘂𝗿𝗮 𝗮 𝗚𝗶𝘂𝗹𝗶𝗮𝗻𝗼𝘃𝗮 𝘀𝗶 𝘃𝗲𝘀𝘁𝗲 𝗱𝗲𝗹 𝗰𝗮𝗹𝗼𝗿𝗲 𝗱𝗲𝗹 𝗡𝗮𝘁𝗮𝗹𝗲. 𝗦𝗮𝗯𝗮𝘁𝗼 𝗲 𝗱𝗼𝗺𝗲𝗻𝗶𝗰𝗮 𝗽𝗿𝗼𝘀𝘀𝗶𝗺𝗶, 𝗹𝗮𝗯𝗼𝗿𝗮𝘁𝗼𝗿𝗶 𝗱𝗶 𝗮𝗿𝗰𝗵𝗲𝗼𝗹𝗼𝗴𝗶𝗮 𝗰𝗼𝗻 𝗶 𝗦𝗮𝘁𝘂𝗿𝗻𝗮𝗹𝗶𝗮 𝗲 𝗱𝗶 𝗺𝘂𝘀𝗶𝗰𝗮…

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Giulianova, cambio alla Julia Rete Carradori al posto di Gentile

𝐀𝐯𝐯𝐢𝐜𝐞𝐧𝐝𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐨 𝐚𝐢 𝐯𝐞𝐫𝐭𝐢𝐜𝐢 𝐝𝐢 𝐉𝐮𝐥𝐢𝐚 𝐑𝐞𝐭𝐞. 𝐈𝐥 𝐒𝐢𝐧𝐝𝐚𝐜𝐨 𝐉𝐰𝐚𝐧 𝐂𝐨𝐬𝐭𝐚𝐧𝐭𝐢𝐧𝐢 𝐫𝐢𝐧𝐠𝐫𝐚𝐳𝐢𝐚 𝐢𝐥 𝐩𝐫𝐞𝐬𝐢𝐝𝐞𝐧𝐭𝐞 𝐮𝐬𝐜𝐞𝐧𝐭𝐞, 𝐥’𝐚𝐯𝐯𝐨𝐜𝐚𝐭𝐨 𝐋𝐮𝐜𝐚 𝐆𝐞𝐧𝐭𝐢𝐥𝐞, 𝐞 𝐚𝐮𝐠𝐮𝐫𝐚 𝐛𝐮𝐨𝐧 𝐥𝐚𝐯𝐨𝐫𝐨 𝐚𝐥𝐥’𝐚𝐯𝐯𝐨𝐜𝐚𝐭𝐨 𝐆𝐢𝐚𝐧𝐥𝐮𝐜𝐚…

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𝐈𝐥 𝐒𝐢𝐧𝐝𝐚𝐜𝐨 𝐉𝐰𝐚𝐧 𝐂𝐨𝐬𝐭𝐚𝐧𝐭𝐢𝐧𝐢 𝐫𝐞𝐩𝐥𝐢𝐜𝐚 𝐚𝐥 𝐏𝐫𝐞𝐬𝐢𝐝𝐞𝐧𝐭𝐞 𝐫𝐞𝐠𝐢𝐨𝐧𝐚𝐥𝐞 𝐝𝐞𝐥 𝐏𝐝 𝐜𝐡𝐞 𝐥𝐨 𝐚𝐜𝐜𝐮𝐬𝐚 𝐝𝐢 𝐚𝐯𝐞𝐫 𝐚𝐭𝐭𝐚𝐜𝐜𝐚𝐭𝐨 𝐆𝐢𝐨𝐫𝐠𝐢𝐨 𝐃’𝐈𝐠𝐧𝐚𝐳𝐢𝐨 𝐦𝐨𝐯𝐞𝐧𝐝𝐨 𝐝𝐚 𝐚𝐜𝐜𝐮𝐬𝐞 𝐢𝐧𝐟𝐨𝐧𝐝𝐚𝐭𝐞.

Il Sindaco Jwan Costantini replica in una breve nota a Manola Di Pasquale. Il Presidente regionale del Pd, alle sottolineature indirizzate dal gruppo…

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𝐆𝐢𝐨𝐫𝐠𝐢𝐨 𝐃’𝐈𝐠𝐧𝐚𝐳𝐢𝐨 𝐟𝐢𝐫𝐦𝐚 𝐥𝐚 𝐫𝐞𝐠𝐢𝐚 𝐝𝐞𝐥 𝐜𝐨𝐦𝐦𝐢𝐬𝐬𝐚𝐫𝐢𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐨 𝐝𝐞𝐥 𝐏𝐝. 𝐈𝐥 𝐠𝐫𝐮𝐩𝐩𝐨 𝐜𝐨𝐧𝐬𝐢𝐥𝐢𝐚𝐫𝐞 “𝐉𝐰𝐚𝐧 𝐂𝐨𝐬𝐭𝐚𝐧𝐭𝐢𝐧𝐢 𝐒𝐢𝐧𝐝𝐚𝐜𝐨” : “𝐔𝐧 𝐭𝐞𝐫𝐚𝐦𝐚𝐧𝐨 𝐞𝐱 𝐟𝐨𝐫𝐳𝐢𝐬𝐭𝐚 𝐚𝐥𝐥𝐚 𝐠𝐮𝐢𝐝𝐚 𝐝𝐞𝐢 𝐃𝐞𝐦𝐨𝐜𝐫𝐚𝐭𝐢𝐜𝐢. 𝐀𝐥𝐥’𝐨𝐫𝐢𝐳𝐳𝐨𝐧𝐭𝐞 𝐮𝐧 𝐭𝐞𝐚𝐭𝐫𝐢𝐧𝐨 𝐠𝐫𝐨𝐭𝐭𝐞𝐬𝐜𝐨”.
Il gruppo consiliare “Jwan Costantini Sindaco” interviene sugli scenari politici che si stanno aprendo in seguito al commissariamento del Pd locale e al ruolo determinante che sta svolgendo in queste ore Giorgio D’Ignazio, già consigliere regionale con il presidente Gianni Chiodi, quindi assessore nella Giunta D’Alfonso, oggi Presidente per l’ Abruzzo di Rigenerazione Democratica.
“Ci lascia perplessi, per non dire sgomenti, la strategia adottata dal centrosinistra cittadino per uscire da un letargo quasi decennale – sottolinea  il gruppo – Si commenta da sé, credo, il fatto che il regista del commissariamento del Pd giuliese sia un teramano e con un trascorso politico da ex forzista, che di sicuro non parla la lingua della sinistra locale. Restiamo a dir poco basiti dall’appiattimento ideologico che, negli anni, ha creato una stagnazione durante la quale il Pd non è riuscito ad autodeterminarsi sul territorio perché commissariato da un politico teramano. Auspichiamo che la politica prenda prossimamente strade diverse e che i territori abbiano la capacità di decidere di se stessi senza che siano politici calati dall’alto a stabilirne le sorti. Lo speriamo per tutti i partiti, compreso il Pd. All’orizzonte, tenendo quale punto di riferimento la crescita democratica di questa città, si profila un teatrino grottesco di cui nessuno avverte il bisogno”.